Seminario: Lev Tolstoj, la rivoluzione della disobbedienza

Sabato 9 maggio ore 17.30 presso la sede dell’Ateneo degli Imperfetti in via Bottenigo 209, Marghera (VE)
La conversazione seminariale prenderà l’avvio dallo sviluppo del pensiero religioso e politico dello scrittore russo e si soffermerà sul tema dell’obbedienza come fondamento del potere e sulla disobbedienza come affermazione di libertà e atto rivoluzionario.

tolstoj2Nel maggio1893 Tolstoj portava a termine Il regno di Dio è in voi; nelle pagine della sua opera filosofica più ampia e articolata, lo scrittore muoveva un’ aspra critica allo stato, al militarismo e alla istituzione militare, una critica assai più radicale di quelle mosse nello stesso periodo da altri autori pacifisti e socialisti europei di cui Tolstoj conosceva  gli orientamenti e le opere. I temi della guerra, dell’esercito, della violenza statale e dell’obiezione di coscienza sono inseriti all’interno della visione religiosa della vita e della critica alla società così come erano andate maturando negli anni precedenti.
I quindici anni che erano trascorsi dalla crisi spirituale dello scrittore erano stati anni di intensa ricerca religiosa. In alcune opere: La confessione (1878), L’Unificazione e traduzione dei quattro vangeli (1880-1881), La mia fede (1884), ne aveva tracciato il tormentato percorso. Aveva ricercato i fondamenti del cristianesimo attraverso una lettura del Vangelo che prescindeva dalla teologia e dalla interpretazione della Chiesa. Nel principio della non resistenza al male, espresso nel Discorso della montagna (Matteo 5:39-41), Tolstoj aveva individuato il fondamento comune a tutte le religioni, la norma vincolante dell’agire umano.

Relatrice:  Bruna Bianchi
Bruna Bianchi insegna Storia delle donne e questioni di genere e Storia del pensiero politico presso l’Università Cà Foscari di Venezia. Studiosa della grande guerra, è autrice di numerosi saggi e volumi sull’esperienza bellica di soldati e ufficiali e sulla violenza contro la popolazione civile. Si è inoltre occupata della riflessione sulla pace e sulla guerra, in particolare di Engels, Tolstoj, Jane Addams. Attualmente le sue ricerche riguardano il pacifismo femminista durante la Grande guerra e la violenza ai civili nelle guerre del Novecento. Dirige, insieme ad Adriana Lotto, la rivista telematica “Dep. Deportate, esuli, profughe. Studi sulla memoria femminile”.