Educazione – Arte – Anarchia / Sabato 18 maggio 2019 – Castel Bolognese (RA)

Pubblica riflessione con dibattito, organizzata dalla BLAB (Biblioteca Libertaria Armando Borghi) di Castelbolognese, in collaborazione con l’Assemblea degli Anarchici Imolesi, la Biblioteca Comunale “Luigi Dal Pane” e il MCE (Movimento di Cooperazione Educativa).

Sabato 18 maggio 2019

Teatrino del Vecchio Mercato
Via Rondanini 19
Castel Bolognese – Ravenna

Scarica: comunicatolocandina / pieghevole

EDUCAZIONE – ARTE – ANARCHIA

Mattina
Inizio lavori: ore 9,30

Andrea Papi
Una convergenza affascinante – L’educazione alla libertà arricchita dall’esperienza artistica

Francesco Codello
La costanza dell’arte nelle esperienze libertarie dell’educazione

Sara Honegger
Il gioco della traccia nel closlieu

Franco Bunčuga
Anarchica è l’arte e verso l’anarchia va la storia
(Redazione di ApARTe)

Giulio Spiazzi
La Libertà di Creare – Arte, motore di esperienze nelle scuole libertarie.
(Kether e Progetto di educazione libertaria I Saltafossi)

Lucilla Salimei
Scuola e ricerca sul territorio per capire, per fantasticare, per fare insieme un film

Interventi dal pubblico


Pomeriggio

Esperienze laboratoriali nel Chiostro del Comune

  • Libertà di creare a Kether
  • Laboratorio creativo Merzbau
  • Assaggi di creatività proposti da ApARTe, semestrale di materiali irregolari di cultura libertaria
  • Libertà vo’ cercando …, proposto da Andrea e Antonietta

Dietro richiesta potrà essere fornito un attestato di partecipazione.

Chi vorrà ulteriori informazioni potrà farlo inviando una richiesta a: papiandrea1221@gmail.com

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Relatori

Andrea Papi: anarchico socio co/fondatore BLAB. Ora in pensione, durante la sua vita lavorativa è stato atelierista delle scuole d’infanzia di Forlì. Collaboratore di «A rivista anarchica». È il curatore della pubblicazione degli atti del convegno “Educazione e libertà”, svoltosi a Castel Bolognese il 22 ottobre 2017 (Ragusa, La Fiaccola, 2018). È autore di vari saggi, tra cui gli ultimi Quando ero la dada coi baffi (Ragusa, La Fiaccola, 2011), sulla sua esperienza d’insegnante della primissima infanzia, e Per un nuovo umanesimo anarchico (Milano, Zero in condotta, 2009).

Francesco Codello: (Valdobbiadene, 1953), filosofo e pedagogista, è stato insegnante e dirigente scolastico. E’ membro dell’International Democratic Education Network, dell’European Democratic Education Community, fondatore della Rete dell’Educazione Libertaria, già redattore di «Volontà», di «Libertaria» e ora della casa editrice Elèuthera, attivista nell’Ateneo degli imperfetti di Marghera e nel Centro Studi Libertari/ Archivio Giuseppe Pinelli di Milano. È autore di numerosi saggi, prevalentemente su temi educativi, storici e sull’anarchismo, in diverse testate e pubblicazioni e dei seguenti libri: Educazione e anarchismo (1995), La Buona educazione (2005), Vaso creta o fiore? (2005), Gli anarchismi (2009), Liberi di imparare (con Irene Stella, 2011), La campanella non suona più (2015); Né obbedire né comandare, lessico libertario (2009); La condizione umana nel pensiero libertario (2017). Ha curato la raccolta di saggi di Colin Ward dal titolo L’educazione incidentale (2018).

Giulio Spiazzi: giornalista-pubblicista. Nel 2005 fonda “Kiskanu”, prima realtà educativa libertaria della Penisola; nel 2006, con Francesco Codello fonda a Padova la Rete per l’Educazione Libertaria; nel 2012, sulle colline di Avesa vicino a Verona, fonda la Piccola scuola libertaria KETHER, comunità auto-educante di visione libertaria radicale, per i cicli delle materne, primaria e secondaria di primo grado, ove attualmente lavora.

Franco Bunčuga: anarchitetto. Dopo la laurea in architettura negli anni settanta del secolo scorso, ha lavorato all’Ecole Polythecnique d’Architecture et d’Urbanisme (EPAU) di Algeri, in un progetto di cooperazione coordinato da Carlo Doglio e Giancarlo De Carlo. Ha poi insegnato Storia dell’Arte e Architettura nelle Scuole Superiori italiane. Collaboratore di varie testate anarchiche è stato redattore di «Volontà», direttore del «Seme Anarchico» e tra i fondatori di «Libertaria» e di ApARTe°, di cui è attualmente coordinatore redazionale. Riveste il ruolo di consulente per i settori di arte e architettura presso l’editore Eleuthèra. Si occupa principalmente delle relazioni che intercorrono tra arte e architettura da una parte e pensiero libertario e utopico dall’altra.

Sara Honegger: di formazione storica, ha lavorato per anni come giornalista. Ha iniziato a dedicarsi all’educazione a metà degli anni 2000. Nel 2008, dopo una formazione con Arno Stern, ha aperto un closlieu nella provincia di Varese. Nel 2010 ha fondato a Milano l’associazione Asnada (www.asnada.it), dove attualmente è responsabile della formazione. Collabora alla rivista «Gli Asini».

Lucilla Salimei: regista di documentari, esperta in comunicazione partecipata. Coordina laboratori di aggiornamento per insegnanti e seminari sui temi della documentazione e della comunicazione. Ha realizzato film documentari in collaborazione con allievi di scuole italiane, svizzere, belghe, operai e agricoltori in Italia, Indonesia, Mali, Salvador, Cuba.Tra i suoi film realizzati nelle scuole: La pauraCos’è la vitaPerché il mondo gira rotondoI diversiAmbiente: un circondo per starci dentroIn Italia per guarirmiL’energia buona.

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ApARTe°, materiali irregolari di cultura libertaria: è una rivista semestrale – con un progetto che si attiva dal 2000 – che coinvolge una estesa rete di contatti nazionali ed internazionali che si occupano di letteratura, arti figurative, musica e spettacolo, creando situazioni e stimoli per interventi nel campo della creatività libertaria.

KETHER, Piccola scuola libertaria: nasce a Verona nel 2012 come continuazione di un precedente progetto sperimentale educativo d’ispirazione anti-autoritaria, per evolversi in comunità auto-educante nell’ambito delle peculiarità operanti dell’educazione libertaria radicale. Assieme composto da bambini e bambine, ragazzi e ragazze, dai due anni e mezzo ai quattordici, da accompagnatori e accompagnatrici stabili (tre), di Materie (tre), di Laboratorio (vari), sostenuto idealmente ed economicamente dall’azione consapevole di genitori.

Saltafossi: esperienza educativa nata nel 2010 come progetto dell’Associazione Culturale Merzbau. Un percorso educativo basato sulle pratiche dell’educazione non autoritaria, libertaria e democratica, attraverso il gioco, il dialogo, il fare con l’arte, la consapevolezza e il rispetto reciproci, il vivere e il pensare ecologico, con una grande cucina come cuore vivo e pulsante. Al centro del processo educativo sta la relazione e lo strumento dell’assemblea decisionale: per ricercare percorsi, regole e scelte condivise fra persone grandi e piccole.

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 Significato e motivazioni delle esperienze laboratoriali del 18 maggio

I laboratori che si svolgeranno a Castel Bolognese nel Chiostro del Comune nel pomeriggio del prossimo 18 maggio, in un certo senso rappresenteranno una prosecuzione in actiondelle riflessioni del mattino attorno alla tematica Educazione arte anarchia, come lo stesso convegno titola.

Si tratterà di una proposizione di esperienze in loco capaci di stimolare, invogliare, far emergere le possibilità e le capacità creative di ognuna/o. Non porranno volutamente una didattica mirata, né per fasce d’età né per contenuti specifici. L’intento che ne motiva il senso sarà la sollecitazione delle spinte creative che sono potenzialmente in ognuno di noi, assieme alla trasformazione in opere/prodotti con caratteristiche individuali e collettive. Fruibili sia da adulti sia da bambini, anche occasionalmente di passaggio, mostreranno come ci si possa esprimere in modo creativo ed anche esteticamente stimolante.

E-mail: bibliotecaborghi1916@gmail.com

Sito web: http://bibliotecaborghi.org